Scegliere cosa fare

Terminare una relazione violenta in maniera sicura

In questa pagina troverai informazioni utili per preparare un piano di fuga in caso tu decida di lasciare il tuo partner e la casa in cui vivi

Piano di fuga

  • Raccontare cosa sta succedendo a persone di fiducia: Se stai pensando di scappare trova persone di fiducia con cui confidarti. Per capire se ti puoi fidare, comincia fornendo qualche informazione e vedendo come reagiscono: gli abusanti tendono a comportarsi in maniera differente in pubblico, le persone potrebbero non crederti o non voler essere coinvolte. Racconta delle tue paure e dai del tempo per metabolizzare la notizia.
    Creandoti una rete di persone fidate, in caso di pericolo, ti sarà possibile ricevere un aiuto, anche trovando più facilmente posti sicuri in cui andare.
  • Se dormite in camere separate e ritieni possa procurarti maggiore protezione, chiudi a chiave la porta.
  • Procurati un telefono di riserva e nascondilo in un posto a cui solo tu hai facilmente accesso. Registra in rubrica dei numeri utili facendo attenzione a salvare con nomi falsi i numeri che potrebbero infastidirlo (ad esempio quello del Centro Antiviolenza). Ricordati di caricare sempre la batteria.
  • Se corri il rischio di essere chiusa in casa, cerca di procurarti una copia delle chiavi.
  • Circondati sempre di persone, quando è possibile. Meno tempo passi da sola con il partner violento, minori saranno le possibilità di violenza e di maltrattamenti. Se dovesse accadere, la presenza di altre persone può essere d’aiuto per contenerlo.
  • Menti riguardo a dove sei e chi incontri se il partner diventa sospettoso.
  • Conserva tutte le prove della violenza subita anche se pensi di non denunciare l’aggressione, potresti cambiare idea.  Conserva le copie digitali e cartacee di messaggi o e-mail. Salva le prove che confermino gli abusi fisici (foto, certificati medici). Prova a tenere un diario in cui annotare ciò che succede.
  • È bene conoscere le possibili opzioni in caso di emergenza: Famiglia: se hai genitori/fratelli/sorelle, assicurati che possano proteggerti, dato che sarà il primo posto dove il partner ti verrà a cercare. Probabilmente si presenterà con il pretesto di una “mediazione”, per poi ricattare la tua famiglia, così da spingerti ad andare con lui. Potresti usare l’aiuto della tua famiglia per raggiungere parenti e amici distanti o che il tuo partner non conosce. Amici e colleghi: ti aiuterebbero di notte? Hanno una macchina propria? Anche in questo caso valgono le stesse indicazioni date a proposito della famiglia. Organizzazioni e rifugi: ci sono o conosci organizzazioni che potrebbero aiutarti? Forniscono servizi di consulenza legale? Ti aiuterebbero a trovare un lavoro e una casa dove vivere?In caso avessi dubbi, puoi contattare il numero nazionale 1522 per conoscere i CAV (Centri Antiviolenza) a te più vicini.
  • Fai una lista di pro e contro dell’andare via: Non agire impulsivamente, prenditi il tempo di cui hai bisogno per pianificare come agire, valutando le varie possibilità.
  • Condividi il tuo piano di fuga: chiedi a una persona di fiducia di incontrarvi e discuti con lei il tuo piano di fuga.
  • Se devi viaggiare per raggiungere un rifugio, un/a amico/a o un membro della famiglia scopri come arrivarci a qualsiasi orario: se hai una macchina, scopri prima dove parcheggiarla, così da nasconderla. Se invece decidi di prendere un mezzo pubblico (autobus o treno), fai in modo di appuntarti in un posto sicuro gli orari.
  • Organizza una borsa d’emergenza con queste cose: vestiti, spazzolino e altri prodotti per l’igiene intima, medicine importanti, coperte, giocattoli per i figli, soldi contanti, libretto degli assegni, carte di credito intestate solo a te, numeri di telefono di amici/he e di organizzazioni che possono aiutarti, copie di documenti importanti (vedi la sessione Elenco di documenti o oggetti da avere con sé), i doppioni delle chiavi di casa e della macchina. È meglio lasciare la borsa ad una persona di fiducia anziché tenerla in casa, ma se questo non è possibile scegli un posto sicuro in cui nasconderla.
  • Pensa a come uscire di casa senza correre pericoli o farti del male: Pensa di fuggire quando il tuo partner non è in giro. Esci discretamente da casa senza attirare l’attenzione.
  • Parcheggia la macchina in strada e non in garage o nel vialetto di casa.
  • Se i tuoi/le tue figli/e sono grandi abbastanza da capire cosa sta succedendo insegnagli come contattare una persona di cui ti fidi in caso di pericolo. 
  • Calcola la quantità di denaro di cui hai bisogno per sopravvivere almeno nel primo periodo: Ti potrebbero servire soldi per pagare un taxi o un autobus, per una o più notti in un hotel, o per pagare un affitto. Se persone di fiducia o parenti sono disposti a prendersi cura della tua situazione finanziaria prestandoti del denaro, anche questa somma sarà utile.
  • Risparmia i soldi: comincia a mettere da parte del denaro cercando, ad esempio, di risparmiare sulla spesa. Se non hai già un conto a tuo nome puoi aprirne uno. Oppure puoi prendere una carta prepagata ricaricabile (es.Postepay).

Precauzioni da considerare

  • Se vivi con i tuoi genitori o stai a casa di un amico e lui lo sa, ricorda di sostituire la serratura e installare ulteriori precauzioni. Se non è possibile, cerca di tenere completamente nascosta la tua presenza e sii sicura che tutte le persone nella casa non rivelino la tua presenza.
  • È importante essere il più discreta possibile. Solo poche persone devono sapere dove ti trovi. Fai in modo di assicurarti che tutti quelli che sanno dove vivi non lo rivelino a nessuno, in nessuna circostanza.
  • Se decidi di andartene e restare nelle vicinanze di dove il partner o le vostre famiglie vivono, non lasciare mai i tuoi figli a casa.
  •  In nessuna circostanza (anche se si dovesse mettere a piangere, implorare, o promettere di non farlo mai più) devi permettere al partner di vedere i vostri figli nel posto in cui avete trovato rifugio. Incontralo sempre in spazi pubblici, anche se devi viaggiare per raggiungerlo.
  • Procurati un nuovo telefono e modifica le impostazioni della privacy in tutte le applicazioni, in particolare Facebook. Per avere maggiori informazioni sulla sicurezza online leggi la nostra guida.
  • Assicurati che tutti coloro che conoscono il tuo nuovo numero non lo rivelino al tuo ex partner o alla sua famiglia.
  • Non rispondere a chiamate provenienti da numeri sconosciuti.
  • Non aprire la porta di casa se non puoi chiaramente identificare la persona che sta bussando. Se non sei sicura di poterti fidare dei vicini, non dire loro il tuo vero nome o che sei in fuga.
  • Se ricevi un pacco sospetto che non è stato ordinato, non aprirlo in nessun caso. Buttalo fuori!
  • Se hai dei figli, spiegagli perché siete dovuti scappare, così nel caso in cui il tuo ex partner cercasse di “portarli via” da dove sono (scuola, attività sportive, amici, nonni) sapranno avvertirti.

Cosa portare

DOCUMENTI D’IDENTITÀ e OGGETTI DI EMERGENZA:

  • documenti d’identità per te e i figli, per esempio passaporti o carta d’identità.
  • referti medici connessi alle violenze subite
  • certificati di nascita
  • patente
  • qualsiasi farmaco necessario per te e i tuoi/ le tue figli/e
  • le chiavi per la tua auto, casa, etc.
  • i numeri di telefono e gli indirizzi di tutte le persone e le organizzazioni che possono esserti utili e aiutarti

DOCUMENTI D’IDENTITÀ e OGGETTI NON STRETTAMENTE NECESSARI:

  • certificato di matrimonio
  • documentazione scolastica (pagelle dei figli,i tuoi diplomi)
  • le cartelle cliniche e sanitarie (anche: vaccini dei bambini)
  • tutte le foto e le cose che per te hanno un valore sentimentale
  • giocattoli preferiti dei bambini, libri e coperte

SOLDI, CARTE DI CREDITO, DOCUMENTI FINANZIARI:

  • denaro (tutto il denaro contante che hai messo da parte);
  • qualsiasi gioiello o bene che può essere venduto;
  • libretto degli assegni, carte di credito, codici del conto in banca ,etc;
  • un giustificativo di domicilio, ad esempio copie di bollette, ricevute, estratti conto della carta di credito;
  • atto di proprietà della vostra casa e di altri beni immobili (fotocopiali, se non li puoi portare con te);
  • documenti ipotecari (fotocopie, se non li puoi portare con te);
  • gli accordi di prestito (fotocopie, se non li puoi portare con te);
  • libretti bancari (conti congiunti e personali);
  • polizze assicurative (fotocopie, se non li puoi portare con te);
  • le dichiarazioni dei redditi ed estratti conto degli ultimi cinque anni (fotocopiare, se non li puoi portare con te);
  • buste paga (la tua e quella del partner) (fotocopia, se non li puoi portare con te);
  • copia di eventuali altri documenti finanziari (fotocopia, se non li puoi portare con te).

ALTRE COSE CHE POSSONO AIUTARE:

  • Fotografie recenti dell’abusante
  • Qualsiasi prova di abuso nei tuoi confronti

Gestire una lite violenta

  • Cerca di attenuare la situazione rimanendo il più possibile calma. Se non è necessario evita di prendere cose per colpirlo (bicchieri, libri, telefono), potrebbe dargli l’impulso di prendere quegli oggetti per colpirti.
  • Gli uomini violenti non vogliono mai ammettere le proprie colpe, ma vogliono solo trovare scuse per colpirti; il confronto razionale, soprattutto nei momenti di tensione, non è il loro obiettivo e l’aggressione verbale spesso è utilizzata per scatenare l’aggressione fisica. Cerca di concentrarti sul meccanismo che si sta innescando e non sui singoli pretesti che utilizza per metterti in difficoltà e farti sentire in colpa.
  • Cerca di non far avvicinare i tuoi figli cosicché siano protetti.
  • Se hai paura e ti senti in pericolo chiama le forze dell’ordine: se ti è possibile nel frattempo chiedi aiuto ai vicini o recati da loro.
  • Se l’aggressore ha un momento di distrazione o si allontana, sfrutta l’occasione per prendere i figli, la borsa di emergenza e le chiavi. Se non hai una macchina, chiama i soccorsi, non appena hai la possibilità di farlo.
  • Se non riesci a scappare subito, aspetta che l’aggressore si sia addormentato o usa una scusa (come ad esempio, controllare i bambini).
  • Se stai male e hai bisogno di cure mediche, attendi che l’aggressore sia distratto o addormentato, e chiama aiuto da una stanza dove lui non possa sentirti. Se credi che continuerà a picchiarti, chiuditi in una stanza sicura fino a quando non arrivino a soccorrerti.
  • Se l’aggressore possiede una pistola / coltello / cuscino / olio / acido in mano, non tentare di calmarlo e allontanati immediatamente!
  • Evita di fuggire a piedi se non ci sono mezzi di trasporto (metro / taxi / bus) vicino a casa, perché il partner potrebbe provare a raggiungerti a piedi o in macchina, meglio rifugiarsi nel primo luogo in cui siano presenti altre persone.

Essere sicure in macchina

  • Parcheggia sempre l’auto in zone ben illuminate. Non uscire dall’auto se avverti qualcuno che ti sta osservando o che si avvicina. Non uscire dalla macchina fino a quando non hai le chiavi di casa in mano e guardati sempre intorno.
  • Togli adesivi o oggetti personali che possono aiutare a identificare la tua auto. Ci possono essere molte vetture bianche nel tuo quartiere, ma ce n’è solo una con un determinato oggetto o adesivo.
  • Mai entrare nell’auto senza essere sicura che non ci sia nessuno all’interno.
  • Tieni sempre le portiere chiuse in macchina, anche durante la guida.
  • Se credi di essere seguita recati presso un commissariato o un luogo vicino in cui puoi essere tutelata. Prova a depistare l’aggressore nel traffico, se non è possibile guida verso il posto affollato più vicino, dove puoi far perdere le tue tracce, ad esempio, nei pressi di un centro commerciale. Parcheggia rapidamente e mischiati tra la folla, così sarà più difficile trovarti. Prendi un altro mezzo di trasporto e raggiungi un luogo sicuro. Solo quando sei sicura di aver fatto perdere le tue tracce ritorna a recuperare l’auto o fallo fare ad una persona di cui ti fidi.
  • Cerca di avere sempre una batteria di ricambio o un carica batteria portatile per il tuo cellulare nella tua auto.
  • Se non ti senti sicura di raggiungere a piedi l’auto da sola, chiedi a qualcuno di accompagnarti.
  • Nel malaugurato caso in cui ti ritrovassi faccia a faccia con il tuo aggressore in pubblico e ti sentissi minacciata, urla per attirare l’attenzione o prova a perderti nella folla. Stai sempre in mezzo alla gente. Non raggiungere l’auto se non sei sicura al 100% di avere abbastanza tempo per fuggire inosservata.
  • Se l’aggressore sale in macchina con te cerca di fuggire dalla macchina. Se cerca di impedirti di uscire dalla macchina o ti trascina fuori attira l’attenzione della gente: suona il clacson più forte possibile e urla “aiuto”.
  • Se l’aggressore si avvicina all’auto, bloccando le via d’uscita, non cercare di uscire. Se puoi guidare e riesci a scappare, allontanati immediatamente. Qualora non fosse possibile rimani all’interno della vettura con la sicura della macchina sotto controllo. Suona il clacson per attirare l’attenzione.

Essere sicure sul posto di lavoro

  • Allerta il datore di lavoro, i colleghi, i receptionist e le guardie di sicurezza (se presenti), sulla tua situazione in modo che possano prendere le precauzioni necessarie se dovessi ricevere visite o chiamate indesiderate dal partner. Devi spiegargli di non dare il tuo numero di telefono, indirizzo, o altre informazioni personali a chiunque chiami. Mostragli delle foto del partner.
  • Se ricevi pacchi che non hai ordinato, e ti sembrano sospetti, non accettarli né aprirli.
  • Chiedi il permesso per parcheggiare l’auto in una zona sicura. Domanda ai tuoi colleghi di coordinarvi in modo tale da non dover raggiungere da sola l’ufficio dal parcheggio e viceversa.
  • Elabora un piano di fuga con i colleghi, nel caso l’aggressore entri in qualche modo nel tuo ufficio.
  • Fai in modo che un collega o il datore di lavoro chiami te o una persona di fiducia di cui hai lasciato il contatto, qualora non ti presenti a lavoro senza avvisare.
  • Prendi le stesse precauzioni per le scuole e gli altri edifici frequentati dai tuoi figli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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