In questa sezione potrai trovare informazioni utili nel caso in cui decidessi di intraprendere le vie legali.
Preliminarmente devi sapere che la Costituzione italiana prevede all’art. 24 che tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti, che la difesa è un diritto inviolabile e che sono assicurati ai “non abbienti” (ossia alle persone che non hanno la capacità di sostenere le spese legali) i mezzi per agire e difendersi.
Il patrocinio o supporto legale a spese dello stato è un istituto che permette alle persone non abbienti di agire in giudizio con il supporto di un avvocato. L’avvocato verrà pagato direttamente dallo Stato, liberando chi si trova in gravi condizioni economiche da questa ulteriore spesa e soprattutto evitando che il costo del professionista scoraggi chi, non potendoselo permettere, necessiti comunque di far valere in giudizio i propri diritti.
Al momento, per accedere al c.d. gratuito patrocinio, è necessario che il/la richiedente abbia un reddito annuo, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a €11.493,82 lordi. Siccome questa soglia può cambiare nel tempo, ti suggeriamo di verificare questo dato a questo link del sito della giustizia.
Ci sono alcuni casi particolari in cui la persona può essere ammessa al patrocinio indipendentemente dai limiti di reddito sopra indicati. Con la legge sul c.d. femminicidio (D.P.R. 93/2013), la donna che ha subito maltrattamenti in famiglia, mutilazione degli organi genitali femminili, violenza sessuale, atti sessuali con minorenne, violenza sessuale di gruppo e stalking è ammessa al patrocinio a spese dello Stato, senza necessità di verifica del reddito.
La Corte di Cassazione ha stabilito che la legge in oggetto si applica non solo alle nuove ammissioni al beneficio del gratuito patrocinio ma anche a chi ha iniziato il giudizio già prima che la normativa fosse vigente. Quindi va applicata anche ai procedimenti penali che non siano esauriti.
Cliccando qui puoi trovare ulteriori informazioni su come e dove presentare la domanda e qui puoi trovare il modulo per la presentazione della domanda stessa.
Se si hanno i requisiti per accedere al gratuito patrocinio si avrà comunque la possibilità di scegliere il proprio legale di fiducia, purché sia iscritto nelle apposite liste.
*Questa informazione è stata predisposta da Chayn Italia con scopo meramente informativo e senza pretesa di esaustività. Non intende né può essere considerato come un parere legale o altro tipo di consulenza legale o professionale.