In questa guida troverai consigli utili per raccogliere e documentare prove in caso tu voglia o meno intraprendere azioni legali.
Basandoci sulla nostra esperienza nel collaborare con donne che hanno vissuto abusi domestici, abbiamo notato che queste donne molto spesso non riescono ad avere accesso ad un supporto o consulenza legale per una serie di motivi diversi. Le ragioni possono essere da problemi legati alla depressione, che le scoraggiano dal cercare tale supporto, alla difficoltà a capire il gergo legale, o perché gli è fisicamente proibito contattare un avvocato, o perché il supporto legale manca o è troppo costoso.
Indipendentemente dal fatto che tu sia decisa o no ad intraprendere azioni legali (in relazione a reati, divorzio, custodia dei figli o richiesta di asilo), è di primaria importanza che tu raccolga e ordini le prove riguardanti la tua situazione.
Qualunque sia la legge del Paese in cui ti trovi o qualsiasi tipo di abuso tu stia subendo, questa guida può esserti utile. Ti aiuterà, infatti, a raccogliere e ordinare in maniera chiara fatti e prove riguardanti il tuo caso: questo ti sarà utile sia per iniziare un’azione legale, ma anche come archivio personale a cui potrai sempre fare riferimento. Questa guida è coperta da una licenza Creative Commons Attribution 4.0, quindi, nel caso tu sia un/a professionista o un’organizzazione che si lavora con donne che vivono abusi, sentiti libera/o di utilizzare, riorganizzare e distribuire questa guida come meglio credi. Quello che ti chiediamo è di riconoscere e menzionare Chayn come l’autore di questa guida: per noi significa molto! Inoltre, questa guida, al momento, è in corso di traduzione in altre lingue. Vedi qui la versione inglese.