Comprendere come agire quando si vive una relazione violenta non è facile. Ma iniziare a riconoscere la violenza, interrogarsi su ciò che sta accadendo e cercare delle possibili soluzioni significa aver percorso già metà strada.
Ora che sei più consapevole non ti preoccupare se non sei sicura e ti senti confusa. È normale avere dei dubbi rispetto alle decisioni da prendere, come quella se interrompere o meno la tua relazione. Una maggiore consapevolezza, non comporta automaticamente più sicurezza. La confusione può derivare da molti fattori: la paura del giudizio da parte della tua famiglia o di quella del tuo partner; il timore di non riuscire a farcela da sola; l’idea di essere in parte colpevole degli episodi di violenza oppure la paura di non essere creduta. Questi pensieri sono comuni a tutte le donne che hanno vissuto maltrattamenti e violenze.
Le sensazioni negative sono una conseguenza del vivere una relazione violenta e la tua capacità di affrontare lo stress può essere messa a dura prova. Potresti entrare in una fase depressiva: sentirti inetta, incapace di godere del presente e di progettare il futuro, di riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi. Questa però non è una situazione senza via di uscita, si può affrontare.(Per approfondire gli effetti della violenza psicologica, clicca qui).
Molte donne si trovano in questo stesso stato. Non è semplice stabilire cosa sia meglio fare, soprattutto se ci sono circostanze per le quali, troncare il rapporto, potrebbe essere molto rischioso per la propria vita, come ad esempio nel caso in cui tu non avessi un posto sicuro dove stare.
In ogni caso la scelta spetta a te. Prova a fare una lista razionale dei motivi per i quali rimarresti e chiediti sinceramente se ne vale la pena.
Ti auguriamo il meglio, qualsiasi strada tu decida di percorrere.